Gli arancini di riso (o arancine), vanto della cucina siciliana, sono dei piccoli timballi adatti ad essere consumati sia come spuntino che come antipasto, primo piatto o addirittura piatto unico.
In Sicilia si trovano ovunque e in ogni momento, sempre caldi e fragranti nelle molte friggitorie: di città in città spesso cambiano forma e dimensioni, assumendo fattezze ovali, a pera o rotonde, a seconda del ripieno, che spesso è vario.
Si possono trovare arancini al ragù, al prosciutto, al formaggio, alla ricotta e spinaci... e così via!
L’arancino di riso, che deve il suo nome alla somiglianza estetica con l’arancia, è un prodotto tipico di Messina e Palermo, ma si trova ottimo, e preparato secondo la tradizione, in tutta la Sicilia.
nei conventi, per altri all'interno delle ricche case baronali, mentre più praticamente, c’è chi li farebbe derivare dalla tradizione della cucina popolare, dove gli avanzi venivano sapientemente riciclati con fantasia e gusto.
In Sicilia si trovano ovunque e in ogni momento, sempre caldi e fragranti nelle molte friggitorie: di città in città spesso cambiano forma e dimensioni, assumendo fattezze ovali, a pera o rotonde, a seconda del ripieno, che spesso è vario.
Si possono trovare arancini al ragù, al prosciutto, al formaggio, alla ricotta e spinaci... e così via!
L’arancino di riso, che deve il suo nome alla somiglianza estetica con l’arancia, è un prodotto tipico di Messina e Palermo, ma si trova ottimo, e preparato secondo la tradizione, in tutta la Sicilia.
nei conventi, per altri all'interno delle ricche case baronali, mentre più praticamente, c’è chi li farebbe derivare dalla tradizione della cucina popolare, dove gli avanzi venivano sapientemente riciclati con fantasia e gusto.
Ingredienti necessari
Per il riso:
50 gr burro q.b.
50 gr pecorino grattugiato
400 gr riso superfino
3 Uova
1 bustina di zafferano
Per il ripieno:
100 gr caciocavallo a dadini
150 gr carne bovina macinata
1 cipolla piccola
3 cucchiai d’olio evo
Pepe nero macinato q.b.
100 gr di piselli
100 gr passata di pomodori
Sale - q.b.
Per impanare:
Farina q.b.
Pangrattato q.b.
3 Uova di gallina
Per friggere:
Olio evo q.b.
Procedimento:
Lessate il riso in abbondante acqua salata, e poi scolatelo al dente. Unite lo zafferano disciolto in 3 uova sbattute, il burro, e il pecorino grattugiato, dopodiché fate raffreddare.
Ponete i piselli in un tegame e cuoceteli per 10 minuti assieme ad un cucchiaio di olio e due di acqua.
Fate soffriggere la cipolla in un tegame con 2 cucchiai d’olio, poi unite la carne macinata; fatela rosolare a fuoco vivace e quando sarà cotta, salate e pepate. A questo punto aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere per almeno 20 minuti a fuoco moderato, poi aggiungete i piselli e fate addensare bene il sugo.
Con il riso precedentemente preparato, formate una pallina delle dimensioni di un mandarino; formate un incavo al centro dove porrete un cucchiaio di sugo, e due o tre dadini di caciocavallo, poi chiudete con dell’altro riso.
Fate così fino all'esaurimento degli ingredienti, poi infarinate tutte le palline di riso ottenute, passatele nell'uovo sbattuto, nel pangrattato e per ultimo friggetele in abbondante olio bollente, finché diventeranno dorate.
Servite gli arancini caldi, oppure, se preferite, anche a temperatura ambiente.